6 motivi per cui sceglierci!
Se anche voi, come noi, avete amato Sturmtruppen, sarete felici di sapere che sta per arrivare in mostra a Bologna. A partire dal 7 dicembre fino al 7 aprile 2019, potrete ammirare le strisce disegnate da Franco Bonvicini, in arte Bonvi, a Palazzo Fava, in centro a Bologna.
La mostra sarà curata da sua figlia, Sofia Bonvicini. A quanto si legge, questo progetto è nato due anni fa nella mente della figlia Sofia, che ha aperto gli archivi di Bonvi per disegnare un percorso espositivo di quasi 600 metri quadrati, a pochi passi dalla vicina via Rizzoli, dove Bonvi ebbe il suo studio fino alla morte, nel 1995.
Secondo le leggende, Bonvi partorì l’idea di Sturmtruppen seduto al tavolo di un’osteria di Modena, cinquant’anni fa. Erano gli anni delle contestazioni, del Sessantotto, con le proteste, i movimenti pacifisti e rivoluzionari. Bonvi era già intollerante verso le gerarchie e caustico verso il potere militare. Così dal suo genio irriverente nacque Sturmtruppen, che celebrava tutti quei “soldaten” tedeschi calati in un conflitto folle, ridicolo e demenziale. Ma le Sturmtruppen sono state molto di più. Hanno infatti incarnato gli archetipi umani, nelle loro manie, nelle solitudini, nelle loro paure e nei vizi.
Le opere esposte saranno 250, tutte provenienti dall’Archivio Bonvicini e in gran parte inedite.
Gran parte della mostra sarà dedicato alle Sturmtruppen, ma non mancano nemmeno alcuni excursus nella produzione artistica di Bonvi, con Cattivik e Nick Carter, e a quella autoriale, per arrivare ad alcune opere pittoriche mai esposte e a quelle VM18 con Play Gulp, parodia erotica di tutto il mondo del fumetto.
Inoltre, sarà presente una ricostruzione dello studio, con i materiali e gli strumenti di lavoro, che mostrano il processo creativo di un artista che ha influenzato il mondo del fumetto in Italia, ma anche della cultura pop del Novecento.
Non perdete l’occasione di visitare questa mostra, durante la vostra permanenza a Bologna!